L’industria della produzione del vetro ha vissuto un anno di consolidamento e crescita moderata sia in Italia che in Europa, segnando un’importante fase di ripresa post-pandemia. Secondo un’analisi dei dati recenti, il fatturato complessivo del Settore Tecnologie per la Lavorazione del Vetro ha superato per la prima volta i 3 miliardi di euro, con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente.
Il settore del vetro ha visto andamenti variabili tra i suoi principali settori. Addentrandoci nei diversi segmenti, possiamo vedere come il vetro piano sia quello che ha registrato una crescita maggiore, pari al +6,5%, riflettendo una domanda robusta nel settore dell’edilizia e delle ristrutturazioni.
Il vetro cavo, utilizzato prevalentemente nell’industria alimentare e farmaceutica, ha visto un aumento del 2,1%, mentre il segmento degli accessori è rimasto sostanzialmente stabile con un +0,2%.
Le esportazioni sono rimaste una componente cruciale del fatturato del settore, rappresentando circa due terzi del totale. Tuttavia, la crescita delle esportazioni è stata modesta, con un incremento dello 0,4% rispetto al 2022. Nonostante le sfide economiche globali e i diversi avvenimenti negativi che si stanno verificando, il settore del vetro si dimostra sostanzialmente stabile.
Con un aumento del 5,8% nel 2023, possiamo affermare che i produttori italiani di macchine per la lavorazione del vetro stiano beneficiando di una dinamica positiva: questo trend evidenzia la competitività delle tecnologie italiane per la lavorazione del vetro sul mercato nazionale. Nel settore del vetro dunque la qualità del made in Italy riesce ancora a combattere con i colossi internazionali.
In particolare, le tecnologie per il vetro piano hanno registrato una crescita del 18,8% nel mercato nazionale, con un incremento delle consegne interne del 17,7% e delle importazioni del 33,4%. Anche il mercato degli accessori ha visto una crescita del 3,8%, con un aumento delle importazioni del 4,5% e delle consegne interne del 3,1%.
L’industria della produzione del vetro continua dunque a dimostrare una forte capacità di competere a livello internazionale. In questa situazione è l’innovazione a giocare un ruolo cruciale: investimenti significativi sono stati fatti nel campo dell’efficienza energetica e della sostenibilità, rendendo le tecnologie per la lavorazione del vetro sempre più moderne e rispettose dell’ambiente. Inoltre, le macchine tradizionali sono state dotate di sistemi di automazione, realtà aumentata e robotica. Questo focus sull’innovazione non solo migliora la qualità del prodotto finale, ma contribuisce anche a ridurre i costi operativi e l’impatto ambientale.
A fronte dei dati sopra esposti, l’industria del vetro italiana è sicuramente solida e pronta a crescere ed innovare. La resilienza dimostrata durante il periodo pandemico, la capacità di adattamento a nuove sfide e il coraggio nello spingersi verso sperimentazione e automazione sono indicatori positivi per il settore e per le aziende che ne fanno parte.
Il vetro, per le sue qualità intrinseche, sappiamo che continuerà ad essere il materiale di riferimento in molteplici settori, per cui ci aspettiamo che la domanda non subisca rallentamenti. E noi di Lattuada siamo pronti ad abbracciare il futuro della lavorazione del vetro con entusiasmo e visione futuristica, rimanendo legati alle nostre radici e combinando focus su innovazione con scelte sostenibili ed esperienza acquisita.
Futuro, noi siamo qui!